Consideriamo un sistema quantistico costituito da due
particelle di masse e
interagenti tra loro, e in assenza di campi esterni.
Supponiamo per il momento che il potenziale di interazione
sia arbitrario, anche se sappiamo che nel caso
dell'atomo di idrogeno l'interazione è coulombiana.
Vogliamo trovare prima i risultati generali del problema
che non dipendono dalla natura specifica del potenziale.
Il potenziale non può comunque dipendere che dalla
sola distanza
tra le due particelle,
e l'hamiltoniano sarà
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(4.1) |
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(4.2) |
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(4.3) |
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(4.4) |
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(4.5) |
Si può facilmente vedere che, definendo anche i nuovi operatori
corrispondenti
e
, l'hamiltoniano diventa
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(4.6) |
Nel caso degli atomi con un elettrone, l'interazione è fra il protone (o un nucleo più pesante) e l'elettrone, e quindi il rapporto fra le masse è pari ad almeno 1836. La massa ridotta sarà quindi appena più piccola di quella dell'elettrone.
L'equazione di Schrödinger che studieremo in questo capitolo
è allora: