Sinora abbiamo parlato degli stati quantistici quasi sempre in termini di funzioni d'onda espresse nello spazio delle coordinate. Tuttavia, parlando dei pacchetti d'onda si è visto come una funzione d'onda possa anche essere rappresentata in termini delle sue componenti di Fourier, ossia nello spazio degli impulsi (o dei numeri d'onda): si vedano le equazioni (3.8) e (3.9).
Questa rappresentazione è infatti ugualmente valida, e duale alla precedente. Laddove lo si ritenga conveniente, si può lavorare nella rappresentazione degli impulsi invece che in quella delle coordinate. Per calcolare il valore medio di una funzione in questa rappresentazione, a una coordinata si sostituirà l'operatore (si noti il diverso segno).
Esiste anche una formulazione più astratta della meccanica quantistica, in cui gli stati di un sistema vengono considerati a prescindere dalla loro rappresentazione (così come si possono trattare dei vettori nello spazio ed esprimere delle relazioni tra di essi a prescindere dalle loro componenti in una specifica base). Per chi fosse interessato, una eccellente introduzione a questo approccio si trova nel libro di Dirac [6].
Introduciamo ora un'altra rappresentazione, molto speciale ed importante ai fini pratici.