Abbiamo visto che ogni soluzione dell'equazione di Schrödinger
può essere espressa nella forma (3.31).
Note le autofunzioni dell'hamiltoniano, una funzione
d'onda è pertanto caratterizzata dai coefficienti (complessi)
(3.42) |
Poichè la deve essere normalizzata, occorre che sia
(3.43) |
(3.44) |
Supponiamo ora invece di voler calcolare il valor medio
associato ad un generico operatore :
(3.48) |
(3.49) |
La (3.47) ci dice che un valor medio, in generale, dipende dal tempo. Vediamo anche che se fosse una matrice diagonale il valor medio sarebbe una costante, in quanto non vi sarebbe più alcun fattore di fase oscillante con coefficiente non nullo.
I fattori di fase oscillanti con frequenza danno dei termini che sono legati a transizioni del sistema da uno stato ad un altro. Termini di questo tipo si trovano ad esempio quando si studiano i processi di emissione o assorbimento di radiazione elettromagnetica (fotoni) È da notare che--grazie alla doppia sommatoria su e su --tutti i termini sono in realtà reali in quanto per ogni termine viene sommato anche il suo complesso coniugato, corrispondente allo scambio di indici. Questo consente di continuare a interpretare i coefficienti che moltiplicano gli come delle probabilità.
Un operatore può essere applicato ad una funzione.
In questa rappresentazione matriciale, questa operazione corrisponde ad
applicare una matrice a un vettore, ottenendo un altro vettore. Infatti,
se
(e ricordando la regola (3.32)
per ottenere le ``componenti del vettore''):
(3.50) | |||
(3.51) | |||
(3.52) | |||
(3.53) |
Notiamo anche che si può espandere
(3.54) |
(3.55) |
Possiamo infine applicare due operatori e
in sequenza, e mostrare come nella rappresentazione
matriciale questa operazione corrisponda ad effettuare un
prodotto tra le due matrici corrispondenti secondo le
consuete regole dell'algebra lineare. Infatti,
usando la (3.56) due volte:
(3.57) | |||
(3.58) | |||
(3.59) | |||
(3.60) | |||
(3.61) | |||
(3.62) |