Vogliamo ora considerare il problema della risoluzione dell'equazione di Schrödinger indipendente dal tempo e unidimensionale in maniera numerica. Questo ci permetterà di apprendere la metodologia generale da applicare per casi specifici (ad esempio quello dell'oscillatore armonico), e di comprendere la potenza e le limitazioni del metodo numerico.
Il metodo di Numerov è utile per integrare equazioni
differenziali del secondo ordine della forma generale
La metodologia è simile a quella dell'algoritmo di Størmer-Verlet per seguire l'evoluzione temporale di un punto materiale, sostituendo la coordinata spaziale a quella temporale.
Dividiamo dunque l'intervallo spaziale di interesse in
intervallini di ampiezza , siano
i nodi della griglia così ottenuta e i
valori della funzione incognita in corrispondenza
di tali punti. Analogamente indichiamo con e
i valori delle funzioni (date) e
negli stessi punti.
Al fine di ottenere una equazione alle differenze finite espandiamo
in serie di Taylor attorno ad un punto , spingendoci
fino al quinto ordine:
(2.35) |
(2.37) |
(2.38) |
(2.39) |
(2.40) |
Dalle condizioni iniziali (2.33) è ovviamente possibile integrare muovendosi sia nella direzione degli positivi che in quella degli negativi, e in presenza di simmetria rispetto ad un punto di inversione basterà integrare in una direzione sola.
Nel caso di nostro interesse--l'equazione di Schrödinger--tutti
i termini sono assenti, e in pratica è conveniente
porre
(2.43) |